Dopo La musica del mare, la nuova avventura del violoncellista e direttore d’orchestra che ha scelto di vivere sulla sua barca a vela. Da cinque anni Roberto Soldatini alterna sei mesi in porto nella città che lo ha adottato, Napoli, e sei mesi di navigazione solitaria in Mediterraneo, insieme a un compagno d’eccezione, un violoncello vecchio di trecento anni.
E questo è il racconto della sua nuova, lunga rotta alla ricerca dell’armonia e della bellezza, attraverso la storia, la cultura, la musica, il cuore della gente del mare nostrum. Un’occasione anche per riflettere sulla nostra vita, individuale e collettiva.
Un viaggio di seimilacinquecento chilometri d’acqua scorsi sotto la chiglia di Denecia. Dall’Italia tirrenica alla Grecia ionica, l’attraversamento del golfo di Corinto fino all’Egeo, il
periplo del Peloponneso, poi la risalita dell’Adriatico seguendo le coste di Albania, Montenegro, Croazia e Slovenia, fino a Trieste, per partecipare in solitaria alla storica Barcolana, la regata più affollata del Mediterraneo.
Una rotta non prestabilita, ma tracciata seguendo il vento, con la consapevolezza che a dettare il percorso è sempre il ritmo della natura, e a volte il destino. Quasi cento tappe, approdi nuovi o nostalgici ritorni, a comporre un emozionante diario di bordo che è anche una guida per un diverso modo di viaggiare e di andar per mare.